Cybersecurity avanzata_BAS

La digitalizzazione ha reso gli Smart Building più intelligenti e sostenibili, ma anche vulnerabili a minacce informatiche sempre più sofisticate, con attacchi che possono compromettere la sicurezza fisica e digitale degli ambienti. Per questo motivo, la cybersecurity deve essere una priorità per chi gestisce le infrastrutture critiche e, una delle strategie più efficaci per valutare la protezione delle reti, è la simulazione di attacco.

Questa metodologia avanzata consente di testare le difese di un’infrastruttura simulando attacchi reali e analizzando la capacità di risposta dei sistemi di sicurezza. A differenza dei test di penetrazione tradizionali, la simulazione di attacco è continua, automatizzata e adattabile, permettendo di identificare vulnerabilità in tempo reale e di migliorare la resilienza complessiva della rete.

Le nuove sfide della sicurezza negli Smart Building

Gli Smart Building sono infrastrutture complesse che combinano sistemi di gestione degli edifici (BMS), dispositivi IoT, reti di comunicazione e piattaforme cloud per ottimizzare le operazioni. Tuttavia, questa interconnessione presenta diverse sfide per la sicurezza:

  • Superfici di attacco ampliate: ogni dispositivo connesso rappresenta un potenziale punto di ingresso per gli hacker. Sensori, videocamere di sorveglianza, controller HVAC e sistemi di illuminazione possono essere compromessi se non adeguatamente protetti;
  • Minacce ransomware: gli attacchi ransomware possono paralizzare interi edifici, bloccando l’accesso ai sistemi di gestione e causando gravi disservizi operativi;
  • Vulnerabilità nei protocolli di comunicazione: molti Smart Building utilizzano protocolli standard come BACnet e Modbus, spesso privi di meccanismi di autenticazione robusti, rendendoli esposti ad attacchi man-in-the-middle e intercettazioni di dati;
  • Gestione della sicurezza in ambienti ibridi: l’integrazione tra reti IT e OT rende complessa la gestione della cybersecurity, richiedendo strategie avanzate per monitorare e proteggere tutte le superfici di attacco.

La mancanza di un’adeguata segmentazione della rete e l’assenza di un monitoraggio continuo possono trasformare gli edifici intelligenti in bersagli ideali per i cybercriminali, con il rischio di interruzioni operative, perdite di dati sensibili e compromissione della sicurezza fisica.

La simulazione di attacco: un metodo avanzato per testare la resilienza della rete

La simulazione di attacco, o Breach and Attack Simulation (BAS), è una tecnologia avanzata che consente di valutare la sicurezza di un’infrastruttura attraverso attacchi realistici, controllati e riproducibili. A differenza dei test di penetrazione tradizionali, che vengono eseguiti in momenti specifici e spesso in ambienti limitati, le piattaforme BAS operano in modo continuo e automatizzato, simulando scenari di attacco realistici su larga scala.

I vantaggi principali della simulazione di attacco includono:

  • Identificazione delle vulnerabilità in tempo reale: le piattaforme BAS analizzano la rete e rilevano debolezze nei sistemi di difesa prima che possano essere sfruttate dagli hacker;
  • Valutazione dell’efficacia dei controlli di sicurezza: la simulazione permette di misurare le prestazioni di firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS/IPS) e strumenti di protezione degli endpoint (EDR/XDR);
  • Automazione e scalabilità: i test vengono eseguiti regolarmente, adattandosi alle nuove minacce senza richiedere un intervento manuale continuo;
  • Test della capacità di risposta agli incidenti: verificare l’efficacia dei protocolli di sicurezza aiuta a migliorare i tempi di rilevamento e risposta agli attacchi.

Un elemento distintivo delle soluzioni BAS è la possibilità di analizzare l’intera catena di difesa, dalla valutazione delle vulnerabilità alla risposta agli incidenti, passando per il rafforzamento delle contromisure e il monitoraggio continuo delle minacce. Questo permette ai team di cybersecurity di affinare le strategie difensive, migliorare la segmentazione della rete e implementare meccanismi di isolamento per limitare la propagazione delle minacce all’interno dell’infrastruttura.

Come funzionano le piattaforme di simulazione di attacco

Le piattaforme BAS operano attraverso un processo strutturato che prevede diverse fasi per testare e migliorare la sicurezza della rete. Il primo passo consiste nella selezione dei vettori di attacco, in cui vengono scelti gli scenari più rilevanti per l’ambiente da proteggere, come il phishing avanzato, l’exploit di vulnerabilità, i movimenti laterali, l’esfiltrazioni di dati e gli attacchi ai dispositivi. Una volta definiti gli scenari, viene eseguita la simulazione vera e propria: gli attacchi vengono lanciati in un ambiente controllato, consentendo di analizzare la reazione delle difese di sicurezza senza impattare sulle operazioni aziendali.

Terminata la simulazione, la piattaforma procede con l’analisi dei risultati, generando report dettagliati che evidenziano configurazioni errate, endpoint non protetti e falle nei protocolli di sicurezza. Sulla base delle informazioni raccolte, vengono quindi implementate misure correttive per migliorare le difese, tra cui l’aggiornamento delle policy di accesso, il rafforzamento dei controlli di autenticazione, l’ottimizzazione della segmentazione della rete e l’applicazione di strategie di mitigazione specifiche, come il tuning delle regole di firewall e IDS/IPS, il potenziamento delle protezioni endpoint e la correzione delle configurazioni errate rilevate.

L’integrazione della simulazione di attacco nella strategia di cybersecurity

Per massimizzare l’efficacia della simulazione di attacco, è fondamentale integrarla in una strategia di sicurezza più ampia, che comprenda:

  • Monitoraggio continuo delle minacce con strumenti SIEM e analisi dei log;
  • Segmentazione della rete per limitare la propagazione degli attacchi;
  • Controlli di accesso granulari, implementando autenticazione multifattore e principi di zero trust;
  • Formazione di tutto il personale per garantire una corretta prevenzione degli attacchi e gestione degli incidenti di sicurezza.

Adottare soluzioni di simulazione di attacco significa non solo migliorare la protezione della rete, ma anche garantire la conformità a NIS2, DORA, ISO 27001 e GDPR, fornendo evidenze documentate delle misure di sicurezza adottate.